Jackson Death Bones

Jackson Death Bones
« Ogni singola opera d’arte è l’adempimento di una profezia »

Del passato di Bones si conosce poco o niente. È molto riservato al riguardo e solo ad una persona a lui molto cara ha rivelato i suoi segreti più nascosti e quella persona è sua nonna materna.
Nato il due maggio, in una mattina piovosa e stranamente fredda per quella stagione, venne cresciuto all’interno di una setta religiosa di cui facevano parte i suoi genitori, convinti che la fine del mondo sarebbe arrivata allo scoccare della mezzanotte del trentuno dicembre duemila.
Passò quindi i primi undici anni della sua vita, tra fanatici religiosi e pedofili che tentarono più e più volte di farlo loro ma senza riuscirci, grazie all’occhio sempre vigile della madre che non voleva che il suo piccolo fosse profanato e finisse così all’inferno.
La sua fu l’unica famiglia che si salvò dal grande suicidio di massa dopo che i suoi nonni li tirarono fuori a forza prima che la sede dove doveva avvenire il rito finale prendesse fuoco.
Da quel giorno Bones, i servizi sociali lo affidarono alle cure dei nonni mentre i madre e padre vennero mandati in un casa di cura psichiatrica dove tutt’ora risiedono.
Quell’incidente ha segnato molto la sua vita, tant’è che da allora cova dentro di se una sorta di rabbia emotiva e sensi di colpa che, il più delle volte scaricava attraverso la tortura di piccoli animali come topi o uccellini. Crescendo però riuscì a canalizzare quella sua rabbia in modi più produttivi come l’arte. I suoi quadri sono i più famosi di tutta la costa Est, pur avendo soltanto venticinque anni.

¶ Nome: Jackson Death. Il primo è il nome del padre materno, Jackson Harris, militare morto durante una missione segreta, mentre il suo secondo nome viene dal titolo della canzone con cui i suoi genitori si conobbero ad una festa di Halloween. Tutti i suoi amici però lo chiamano semplicemente con il suo cognome e i conoscenti neanche sanno quale sia il suo nome.

¶ Cognome: Bones, uno dei cognomi mediamente diffusi nella East Coast Americana.

¶ Età: 24 anni portati magnificamente grazie a degli ottimi geni dice lui.

¶ Data di Nascita: 04 Maggio

¶ Razza: strano ma vero è umano al 100%

¶ Orientamento Sessuale: Bisex. Per lui donne o uomini non fanno differenza, visto che poi in quanto a sentimenti e cazzate varie, è sempre la solita storia.

¶ Ruolo: raramente si è concesso come passivo, ma solo da chi riteneva degno ed esperto. Per il resto è attivo e tendenzialmente violento.

« When God is gone and the Devil takes hold,
who will have mercy on your soul

Oh, Death, оh Death, oh Death,
No wealth, no ruin, no silver, no gold
Nothing satisfies me but your soul »

ASPETTO FISICOJackson Bones, un bellissimo ragazzo, paragonabile ad un Dio estremamente sexy secondo voci di corridoio. Alto sul metro e ottantatré, ha un fisico asciutto ma ben definito soprattutto nelle spalle e torace. I capelli sono di un biondo ormai spento e tendente ad un castano schiaro, corti intorno al sollo e leggermente più lunghi sulla nuca. Ama tenerli sempre in ordine con il gel con il quale ama sparare verso un lato le punte dei capelli. Di carnagione è piuttosto abbronzata ma non del tipo appena tornato dal mare, più da, baciato dal sole. Ha delle adorabili lentiggini su tutto il corpo che si notato particolarmente sul viso. Gli occhi sono di un bel taglio ovale, verdi con delle piccole venature di castano che rendono nel complesso il suo viso, dolce e rude allo stesso tempo.
Sul torace, più verso la spalla sinistra, porta un tatuaggio che come simbolo un pentacolo circondato dal sole – regalo di compleanno per i suoi diciotto anni da parte del padre –
Al collo invece una collana con uno strano ciondolo a forma di maschera maya che gli fu regalato dalla madre sempre per i suoi diciotto anni.
Sulle guance campeggia sempre un velo di barba del giorno prima che gli conferisce il suo aspetto da ragazzo playboy, cosa che poi non è, ma a lui piace che la gente pensi che sia una persone che se la spassa.
Data la sua corporatura non troppo muscolosa in stile palestrato, indossa spesso magliette a maniche lunghe un po’ aderenti sotto camicie con motivi a plaid e jeans perennemente macchiati di un qualche colore ad olio.


CARATTEREUn ragazzo decisamente fuori dagli schemi, ecco come si potrebbe definire Bones. Sotto uno strato da duro pieno di se, con a volte eccessivo narcisismo e sbruffone, si nasconde un animo gentile al punto che aiuta i suoi nonni finanziariamente, paziente e soprattutto creativo oltre ogni limite. Per lui l’arte e la scultura sono il solo modo che conosce per comunicare realmente i propri sentimenti con il mondo esterno che lo circonda ma la maggior parte delle sue creazioni, rimane sono una bella cosa da guardare senza che nessuno dei suoi compratori, ne apprezzi davvero il suo valore emotivo. Per colpa di questo fatto, spesso manifesta in momenti di ansia estrema, un carattere irascibile che sfocia in attacchi di violenza contro chiunque abbia a tiro in quel momento. È finito varie volte dentro per la notte a causa di questi attacchi d’ira e ne è sempre uscito grazie a sua nonna che ogni volta gli paga la cauzione senza che nonno lo sappia. Oltre all’arte ama anche il cibo da fast food, come i panini e soprattutto le apple pie.
Grande tifoso di football, mai e poi si perderebbe una partita della squadra di dell’università di cui è il fan numero uno. Di contro odia però gli spazi molto affollati poiché gli ricordano troppo la sua infanzia dove spesso veniva rinchiuso per ore ed ore in piccoli spazi angusti assieme agli altri bambini della setta per potersi abituare al buio. Di notte infatti, dorme spesso con una lucetta accesa tipo quella dei bambini.


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Jackson Death BonesUMANO || JENSEN ACKLES || ATTIVO

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